Uzbekistan

La via della seta

Viaggio per gruppi precostituiti

In breve

Dove: Uzbekistan 
Chi: gruppo
Costi: in aggiornamento
Durata: 8 giorni, 7 notti

Date

  • prevista una partenza a settembre/ottobre

La quota, in camera doppia, include:

  • Voli a/r in classe economica
  • Tasse incluse
  • Volo interno Tashkent/Urgench
  • Hotel 4*
  • Pensione completa
  • Bus a disposizione per il tour
  • Guida in lingua italiana
  • Ingressi e visite come da programma
  • Assicurazione medico bagaglio.

La quota non include:

  • Visto
  • Bevande
  • Mance
  • Extra personali
  • Tutto quanto non indicato alla voce “La quota include”.
8000 chilometri, tanta è la lunghezza della leggendaria Via della Seta lungo la quale si muovevano i commercianti con le loro carovane dal preziosissimo contenuto. Partivano dalla Cina, dall’attuale Xi’an, e, percorrendo il Medio Oriente attraverso le città di Bukhara e Samarcanda, si spingevano fino al Mediterraneo. Roma conobbe questo pregiatissimo tessuto utilizzato negli stendardi dei Parti, avversari nella battaglia di Carre (53 a.C.), e da quel momento la richiesta della seta divenne tale da incrementare sensibilmente il commercio tra Occidente e Oriente. Lungo la via della Seta non si scambiavano solo prodotti, ma anche informazioni ed idee tra le civiltà in un reciproco arricchimento. Samarcanda è di certo la città più conosciuta, centro del vasto Impero di Tamerlano e ricca di monumenti che, come nel resto del paese, si caratterizzano per le loro meravigliose decorazioni in ceramica verde e blu.

Per chi è indicato il tour

L’itinerario ha carattere culturale.
Va bene per tutte le età – L’itinerario non prevede camminate lunghe o difficoltose, tuttavia, se si sceglie il periodo estivo, il caldo può aumentare la sensazione di fatica. Gli spostamenti avvengono in bus, eccetto la tratta Tashkent – Urgench per raggiungere Khiva. Quando possibile (dipende dall’operatività dei voli) anche il lungo spostamento in bus da Khiva a Bukhara viene sostituito dal volo Urgench – Bukhara.

Documenti necessari

Passaporto personale (anche per minori) con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio.
VISTO – da richiedere in Italia

Itinerario

Giorno 1: ITALIA – UZBEKISTAN/ Urgench

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di convocazione. in Italia Operazioni di accettazione, sicurezza ed imbarco sul volo di linea per Urgench . Notte a bordo.

Giorno 2: Urgench - Kiva

Arrivo al mattino presto a Urgench (+ 4h rispetto all’ Italia) e incontro con la guida per il trasferimento con pulmino riservato a Khiva (35 km), città museo del VIII secolo, antica capitale dell’impero di Khorazmia, egemone dell’Asia centro occidentale nei secoli XII e XIII. Visita della città circondata dalle antiche rosse mura merlate che custodiscono un centro storico ricco di palazzi, moschee, minareti e madrasse (scuole coraniche) decorate con maioliche dalle mille sfumature di blu e verde. Tra i siti di visita ricordiamo la Moschea di Juma Masjid, importantissima moschea del venerdì le cui 218 colonne di legno riportano, sulle basi intagliate, scritte cufiche che risalgono al X-XI secolo. Si prosegue con la fortezza e residenza reale (la Kunya Ark) del XII sec., con il mausoleo di Pakhlavan Mah-mud, luogo sacro poiché il poeta e filosofo è anche il Santo Patrono della città, e il Palazzo di Tosh-khovli, la seconda residenza dei sovrani di Kiva. Sistemazione in hotel, cena e notte.

Giorno 3: Kiva - Bukhara

Prima colazione in hotel. Al mattino alle ore 08,00 partenza per Bukhara, patria di Avicenna (Ibn Sina), medico, filosofo, poeta del medioevo, ben noto a Dante, che lo pone nel limbo dei grandi personaggi (Inferno, canto IV). Attraversamento del deserto di Kizil Kum, un tempo percorso da grandi carovane, ora abitato da piccoli gruppi di nomadi. Sosta nella località di Amudarya, sulla riva del fiume Oxus. Lungo il percorso sosta per il pranzo al sacco o pranzo in ristorante. Arrivo nel tardo pomeriggio a Bukhara. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Giorno 4: Bukharà

Prima colazione. Visita della città. Bukhara, distrutta da Gengis Khan durante l’invasione dei mongoli e poi caduta sotto il dominio di Tamerlano, diventò successivamente una cittadina dall’economia fiorente grazie ai commerci dovuti alla sua posizione privilegiata lungo la via della seta. Visita della città partire dalla Cittadella (“Ark”), antica residenza dei Signori (Khan) di Bukharà, la grande piazza del Registan con i suoi mercati ed il complesso di Khalyan (Khalon), che comprende la moschea Kalon e la madrasa di Miri Arab. Si proseguirà con la visita dell’antico Mausoleo di Chashmai Ayub e di Ismail Samani, uno dei primi monumenti funerari islamici, perfetto nella sua semplicità architettonica. Pranzo in ristorante. Completamento delle visite con le grandi moschee e scuole coraniche costruite secondo l’imponente e sereno stile persiano (fra cui la scuola Ulugbék, risalente al 1417). In serata spettacolo folcloristico con le canzoni e danze tradizionali, sfilate di moda che viene organizzato nel cortile della madrassa. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel.

Giorno 5: Bukhara – Shahrisabz - Samarcanda

Prima colazione. Partenza per Samarcanda con sosta a Shahrisabz, città natale di Tamerlano il Conquistatore. Visita dei siti più importanti: l’Ak Sarày, il “Palazzo Bianco” ricco di leggende, fatto costruire da Tamerlano nel 1379 come sua residenza, i resti dell complesso funerario di Dorut Saodat dove fu sepolto il primogenito del conquistatore; qui fu preparata anche la sua stessa cripta, ma i discendenti scelsero poi Samarcanda. Completamento della visita con i resti del complesso Dorut Tillovat, “la casa della riflessione”, dove fu sepolto il padre di Tamerlano, l’Emiro Taragay. Proseguimento per Samarcanda, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 6: Samarcanda

Prima colazione e visita della città chiamata da storici e poeti “la Roma d’Oriente” per la sua bellezza e potenza; la città di grandi poeti, scienziati e mistici, ma anche del sinistro Hasan ben as-Sabbàh, fondatore e capo assoluto, noto come il Vecchio della Montagna, della famigerata setta medioevale degli Assassini. Nel Medioevo la città divenne il centro dell’ impero di Tamerlano che si estendeva dal Volga e dalle montagne caucasiche fino all’India; ma la sua fama si deve anche alla produzione della carta di seta di ottima qualità, del vetro e della seta colorata. Visita della città, ricca di monumenti di epoca timuride: la grande piazza del Registan, su cui si affacciano tre grandi scuole coranich, grandiosi edifici di stile persiano con splendidi rivestimenti in ceramica azzurra, tra cui risalta la scuola osservatorio Ulugbek del XV sec. Il mausoleo di Gur-i-Amir, realizzato per il nipote preferito di Tamerlano e la grande moschea di Bibi Khanìm che egli fece costruire di fronte al mausoleo della sua prima moglie, discendente diretta di Gengis Khan – Saray Mulk Khanim. L’edificio è veramente una struttura epica, come il Taj Mahal costruito dal discendente di Tamerlano, Shah Jakhan, per la moglie Mumtaz Mahal. La cupola della sua principale sala di preghiera fu paragonata alla volta celeste e l”arco del suo portale fu chiamato Via Lattea. Pranzo in ristorante in corso di visita. Continuazione con la visita del mercato Siyob e la necropoli di Shakhi –Zinda, la cui tomba più antica è quella di Kusama ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto. Pranzo in ristorante in corso di visita. Al termine delle visite rientro in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 7: Samarcanda - Tashkent

Prima colazione e ancora tempo al mattino a Samarcanda per il completamento delle visite. Nel pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria per la partenza con il treno veloce delle ore 18.00 per Tashkent. Arrivo e cena in ristorante locale. Sistemazione in hotel e pernottamento.

Giorno 8: Tashkent
Dopo la prima colazione in albergo la visita del mercato Chorsu bazar, che si trovava sull’incroccio della Via della Seta. La visita del complesso Khast Imam, la Madrasa Barak Khan ed il mausoleo Kafal Shashi, la Moschea Tillya Sheykh, del XVI secolo, in cui si conserva il più antico Corano esistente. Dopo il pranzo la visita del museo delle Arti Applicate, originariamente commissionato da un ricco diplomatico zarista Polovtsev, ed attualmente conserva una vasta collezione della produzione artiggianale dell’Uzbekistan, come le rare ceramiche, tessuti, gioielli, strumenti musicali e giocattoli. La visita con una passeggiata per il centro moderno della città per vedere la Piazza dell’Independenza di Uzbekistan, il mercatino dei quadri dei pittori locali, la piazza di Amir Temur, c’è anche la possibilità di visitare alcune stazioni della metropolitana di Tashkent, fu costruita nel periodo sovietico, è interessante per le decorazione scelte. Cena nel ristorante locale e pernottamento in albergo.
Giorno 9: Tashkent – Rientro in Italia
Di primo mattino trasferimento all’aeroporto di Tashkent. Operazioni di accettazione e sicurezza e decollo con volo di linea per l’Italia

Costi

Quota in aggiornamento

Durata del viaggio

9 giorni, 7 notti in hotel

Notizie utili

BAGAGLIO – Per quanto riguarda i bagagli da portare in cabina e da consegnare per la stiva si prega di seguire le disposizioni della compagnia aerea che effettuerà il servizio. Le regole in materia di sicurezza non consentono di portare con sé all’interno della cabina dell’aeromobile i seguenti oggetti- forbici di qualunque misura, limette, tronchesine per le unghie e oggetti simili. Per quanto riguarda qualsiasi tipo di liquido, dentifrici, profumi, gel per capelli, cosmetici, creme e lozioni è possibile portarli a bordo solo in contenitori da massimo 100 ml/100 gr. Tutto ciò dovrà essere contenuto in una busta di plastica trasparente chiusa dal peso massimo di un chilo. Il personale addetto al controllo ha facoltà di sequestrare qualunque oggetto giudicato pericoloso o non conforme alle normative vigenti.

VALUTA – La moneta locale è il Som Uzbeko. Il cambio può essere effettuato negli hotel e nelle banche. Si accettano dollari di piccolo taglio che possono essere utili negli acquisti nei bazar locali. I pagamenti in carta di credito vengono accettati nei principali hotel, i quali applicano però a volte una commissione minima del 5%
Il Som vale circa 0,0001 Euro, 1 Euro vale circa 9.9 Som

TELEFONI – Per telefonare in Uzbekistan dall’Italia, usare il seguente prefisso internazionale: 00998 + prefisso locale + numero dell’abbonato.
Per telefonare in Italia, comporre: 0039 + prefisso locale con zero + numero dell’abbonato.

FUSO ORARIO – In Uzbekistan la differenza è di +4h rispetto all’Italia; +3h quando in Italia vige l’ora legale.

DISPOSIZIONI SANITARIE – Non è richiesto nessun tipo di vaccinazione.

CONSIGLI IGIENICO/SANITARI – Consigliamo di portare dall’Italia oltre ai farmaci di uso abituale, un analgesico, prodotti per la cura di infezioni o problemi intestinali. Consultare il proprio medico per le prescrizioni specifiche. Raccomandiamo di bere esclusivamente acqua minerale, da bottiglie sigillate, di non fare uso di ghiaccio nelle bevande e di osservare accurate precauzioni igieniche nel consumo di frutta e verdure crude, creme, gelati, spremute fresche, prodotti caseari, o di alimenti a base di uova crude.

CLIMA – L’Uzbekistan ha un clima continentale, con inverni freddi (a gennaio si possono registrare temperature sotto lo zero), ed estati molto calde (a luglio le massime arrivano anche a 45°). La temperature diurne variano tra i deserti e le zone montuose. Escursioni termiche notturne nei periodi estivi, quando la sera/notte le temperature rinfrescano sensibilmente.

ABBIGLIAMENTO – Consigliamo un abbigliamento leggero e semplice, con una maglia più pesante per la sera, scarpe comode e dalla suola non scivolosa. Anche nelle giornate più calde consigliamo di indossare indumenti che non scoprano eccessivamente le gambe e le braccia.

ELETTRICITA’ – Voltaggio: 220 Volt in tutta l’Asia Centrale. Le prese elettriche sono di tipo continentale a due denti rotondi. Potrebbe essere necessario un adattatore per taluni apparecchi elettrici (es. Rasoio).

MATERIALE FOTOGRAFICO – Le pellicole e le pile per gli apparecchi fotografici ed elettronici sono reperibili ovunque. Consigliamo di rifornirsi in Italia di tutto il materiale fotografico specialistico. E’ bene rispettare i divieti di fotografia (aeroporti, porti, caserme, postazioni militari e di confine e luoghi di interesse strategico) onde evitare di incorrere in sanzioni o nel sequestro delle apparecchiature.

CUCINA LOCALE – La cucina si basa prevalentemente sulla carne di montone, formaggi e grande quantità di frutta e verdura. Uno dei piatti tipici è il “plov”, il riso pilaf cucinato in circa 40 versioni nei paesi dell’Asia centrale. Tra le più note, la versione cucinata con carne di montone, carote, zafferano e uvetta.

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