I mille colori del Rajasthan
SOMMARIO
Introduzione • Per chi • Documenti • Itinerario • Costi • Durata • Hotel • Notizie utili • Richiedi informazioni
In breve
Dove: India
Chi: minimo due persone
Costi: indicati sotto il programma del tour
Durata: 13 giorni, 12 notti
Date 2024 – Arrivo a Delhi
29- Marzo
10- Aprile
24- Aprile
08- Maggio
22- Maggio
05- Giugno
19- Luglio
03- Luglio
17- Luglio
31- Luglio
14- Agosto
28- Agosto
11- Settembre
25- Settembre
09 – Ottobre
06 – Novembre
20 – Novembre
La quota, in camera doppia, include:
• 12 pernottamenti in camera doppia negli hotel indicati o alternativa simile.
• 24 Pasti (12 Colazioni+12 Cene).
• Transfer da e per aeroporto.
• Tutti i trasferimenti, escursioni e visite guidate, in comodi veicoli con aria condizionata: incluso tasse di
circolazione, parcheggi a pagamento, spese di carburante e le tasse statali.
• Biglietto d’ingresso per i monumenti indicati nel programma.
• Guida locale accompagnate parlante Italiano per tutto il tour.
• Escursione a dorso di camello nelle dune di sam a Jaisalmer.
• Gita in barca sul lago Pichola a Udaipur.
• Salita in Jeep all’Amber Fort a Jaipur .
• Rappresentante SITA per l’assistenza durante i trasferimenti di arrivo e di partenza.
• Tutte le tasse applicabili al momento.
La quota non include:
• Spese di carattere personale come deposito, lavanderia, e / fax telefonate, bevande alcoliche e extra,
tasse fotocamera / videocamera ai monumenti, le spese mediche, tasse aeroportuali ecc.
• I pasti diversi da quelli di cui sopra.
• Le bevande.
• Altri servizi non menzionati sopra.
• Costo del visto Indiano.
• Le mance di qualsiasi tipo.
• La nostra offerta non è valida per altri periodi diversi da quelli specificati.
Per chi è indicato il tour
L’itinerario ha carattere culturale.
Va bene per tutte le età – L’itinerario si effettua in bus, i trasferimenti sono di media/lunga durata, ma vi daranno la possibilità di attraversare e ammirare territori dalle caratteristiche diverse. Le visite non prevedono camminate particolarmente faticose.
Chi intraprende questo viaggio deve tenere a mente che l’India è un paese in cui il disagio è evidente ed è vissuto per strada, nei piccoli paesi come nelle città più grandi.
Documenti necessari
Passaporto personale (anche per minori) con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro dal viaggio.
VISTO – da richiedere in Italia (anche “on line”).
Itinerario
Giorno 1: INDIA/Delhi
Arrivo all’aeroporto internazionale di Nuova Delhi. Disbrigo delle formalità d’ingresso e dognali. dopodiché il nostro rappresentante vi darà il benvenuto e vi accompagnerà all’uscita del terminal fino a trasferimento in hotel. (L’orario di check-in è alle 1400, il check-in immediato è soggetto alla disponibilità delle camere)
Delhi, sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. E’ divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange; dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche.
Prima colazione e giornata dedicata alle visite di Delhi. Il Forte Rosso (solo esterno), palazzo e fortezza costruita nel 1634 e ritenuto il simbolo della grandezza dell’Impero islamico Moghul e, con i risciò, ci si addentrerà nella città vecchia lungo le strette vie del famoso mercato delle spezie del quartiere denominato Chandni Chowk. Arrivo alla Jama Masjid, la più grande moschea dell’Asia, edificata nel 1650 durante l’impero di Shah Jahan in marmo bianco e pietra rossa. Successive visite del Qutub Minar, prototipo di tutti i minareti indiani, la cui costruzione iniziò nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, e del tempio Sikh “ Gurudwara Bangla sahib”, struttura maestosa con delle grandi cupole dorate. L’accesso (consentito solo a piedi nudi poiché sono vietate anche le calze) sarà con i fedeli che si riuniscono in preghiera. All’interno del tempio si trova il “lago miracoloso” dove i credenti si immergono per ricevere benefici. Potrete osservate la cucina del tempio, che ogni giorno ospita miglia di persone a cui vengono distribuiti pasti gratuiti. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 2: Delhi - Mandawa
Dopo la prima colazione partenza per Mandawa con sosta in un villaggio rurale per vedere da vicino come si svolge la vita nelle campagne indiane. Pranzo in corso di trasferimento. Il remoto principato feudale di Mandawa nacque nel 1755 nel deserto come punto di sosta fortificato sulla via delle rotte carovaniere tra Vicino ed Estremo Oriente e fu trasformato successivamente, grazie ai proventi dei commerci, in una città fiabesca dai palazzi meravigliosamente dipinti e istoriati. Il pomeriggio sarà dedicato al tour della città per poterne ammirare la suggestiva bellezza dei suoi raffinati haveli, cioè le case tradizionali d’importanza storica e architettonica. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
L’ESPERIENZA SPECIALE – Lungo la strada ci sarà il pranzo e una sosta in un villaggio rurale dove sarà possibile vedere come si svolge la vita nelle campagne indiane.
Speciale pranzo tradizionale in stile Bajot sarà offerto nella residenza di una famiglia locale. Il cibo sarà preparato dalle dame della nobile famiglia che risiede all’interno della residenza.
Giorno 3: Mandawa – Bikaner
Dopo la prima colazione partenza per Bikaner. All’arrivo sistemazione in hotel. Bikaner è una città nel deserto fondata nel 1488. Come in molti altri centri del Rajasthan, la città vecchia è circondata da alte mura merlate, preziose testimonianze del ricco passato che ha contraddistinto un area tra le più feconde dal punto di vista storico di tutto il paese. Nel pomeriggio visita della città con il Junagarh Fort, il Museo e il Palazzo Lallgarh. Il Forte di Junagarh è circondato da mura lunghe 986 metri dotate di ben 37 bastioni, con la Surajpol o Porta di Sole (Sun Gate) che rappresenta l’entrata principale al complesso. Le costruzioni all’interno di queste mura si concentrano sul lato sud e creano un insieme davvero pittoresco di cortili, balconate, chioschi, torri e finestre. Nel tardo pomeriggio passeggiata nel bazaar con il caratteristico mercato delle spezie. Cena e pernottamento.
Giorno 4: Bikaner - Jaisalmer
Prima colazione e partenza per Jaisalmer con sosta per la visita del Tempio Ramdevra consacrato alla divinità popolare Baba Ramdevji. Si ritiene che Baba Ramdevji abbia preso il samadhi (uscita cosciente dal corpo mortale) a Ramdevra nel 1459 d.C. dove, successivamente, il Maharaja Ganga Singh di Bikaner costruì il tempio come eterno luogo di riposo del Santo. L’attrazione principale vicino ai locali del tempio è la cisterna costruita da Baba Ramdev e, nei mesi di agosto e settembre, persone provenienti da luoghi diversi fanno visita al tempio per la Fiera di Ramdevra. Proseguimento per Jaisalmer, località sull’antica Via della Seta in prossimità del Pakistan, e sistemazione in hotel. Definita la “bellezza dorata incisa nell’arenaria gialla” Jaisalmer fu fondata nel 1156 d.C. da Maharawal Jaisal, e, grazie alla sua posizione si mantenne quasi intatta da influenze esterne e anche durante i giorni del Raj, il periodo di protettorato della Compagnia delle Indie Orientali britannico Lo splendido forte di Jaisalmer, che conserva il suo antico fascino medievale, si erge orgogliosamente su una rocca eterno testimone delle storie del valore dei soldati e della cavalleria dei regnanti Rajput. Cena e pernottamento.
Giorno 5: Jaisalmer
Prima colazione e inizio del tour di Jaisalmer camminando fino al Forte, che domina la città. Costruito nel 1156, con i suoi 99 bastioni lungo il perimetro, è uno dei forti più antichi del Rajasthan. Qui risiede ancora circa un quarto della popolazione della città vecchia. Al suo interno si trovano templi indù e giainisti, costruiti tra il XII e il XV secolo, riccamente decorati. Unica è l’emozione nel passeggiare tra le strette e tortuose vie, tra antichi palazzi e Haveli delicatamente scolpiti testimonianza di come la città fosse un fiorente centro di commerci. Nel pomeriggio, vsita alle rovine di Kuldhara, situata a 17 km a ovest di Jaisalmer, che fu un prospero villaggio della leggendaria famiglia braminica dei Paliwal che per non cedere ai ricatti e alle minacce di un ministro dello stato lasciò le proprie case e scomparve. Prima di partire però, lanciarono una maledizione su Kuldhara in modo che nessuno si sarebbe più potuto stabilire in quel villaggio. A tutt’oggi il luogo rimane praticamente inabitato e rimasto uguale a come l’avevano
lasciato secoli fa i suoi abitanti. Successiva visita dei cenotafi di Bada Bagh altri pregevoli esempi del passato illustre del Rajasthan. Secondo la letteratura Indù, il termine “Bada Bagh” significa un grande giardino e questi cenotafi non sono altro che strutture a forma di tomba che vengono chiamate localmente Chhatris. L’arte di costruire Chhatri iniziò intorno al XVII secolo e durò fino al XX secolo. Oggi è possibile ammirarli disposti su due file e ognuno di essi riflette il potere e lo status sociale dei
membri della famiglia reale. Nella parte superiore di ogni Chhatri, c’è una piccola iscrizione su pietra con la data e il nome della persona a cui è stato commemorato. Pochissimi di loro hanno anche brevi descrizioni. Nel tardo pomeriggio, escursione nelle dune di sabbia per ammirare il tramonto su questa città dorata che emette un bagliore suggestivo sulla piana desertica.
Spettacolo della danza tradizionale seguito dalla cena sulle dune. Pernottamento.
Giorno 6: Jaisalmer - Jodhpur
Prima colazione in hotel. Partenza per Jodhpur , la “Città Blu”, conosciuta come la città blu dal colore dei muri del suo centro storico, importante meta del Rajasthan grazie ai suoi numerosi templi, i suoi palazzi e soprattutto per il suo maestoso forte che troneggia da un massiccio di 130 metri. All’arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita del Forte Mehrangarh, tuttora gestito dal maharaja di Jodhpur. Questo edificio si estende su una collina che, seguendone il profilo, domina l’intera città. Per entrare si passa attraverso ben sette porte, alcune delle quali portano ancora le tracce delle cannonate subite nel corso della sua storia. L’interno è costituito da una fitta rete di cortili e palazzi, splendidi esempi di architettura rajput. Al termine si potrà ammirare il Jaswant Thada, monumento commemorativo dedicato al maharaja Jaswant Singh II con le sue particolari cupole in marmo bianco. Il cenotafio fu eretto nel 1899 e, negli anni successivi, furono realizzati anche il crematorio reale e altri tre cenotafi che si vedono nelle vicinanze. Ricco di monumenti e decori marmorei davvero raffinati, offre anche una formidabile vista panoramica del territorio circostante. Cena e pernottamento in hotel.
Giorno 7: Jodhpur – Ranakpur – Udaipur
Prima colazione e partenza per Udaipur, con visita di alcuni templi giainisti lungo il percorso. È un’escursione eccezionalmente bella attraverso le aspre colline boscose del Rajasthan fino ai templi Jain di Ranakpur nella Valle dei Aravalli, per vedere uno dei migliori complessi di religione Jain particolarmente noti per una grandiosa scala della particolare architettura, per i soffitti e le pareti riccamente decorati e 1444 pilastri. Arrivo e sistemazione in hotel. Udaipur, che sorge attorno alle acque turchesi dei suoi laghi, è celebra per i suoi numerosi e incantevoli luoghi di interesse storico, i bianchi palazzi e gli splendidi giardini che la rendono un miraggio in mezzo al deserto. Prese il nome dal Maharana Udai Singh che ne iniziò la costruzione. Cena e pernottamento.
Giorno 8: Udaipur
Prima colazione. Gita in barca sul Lago Pichola da dove si ha una visione suggestiva della città. Visita del City Palace, costruito nel 1725 in granito e marmo con balconi filigranati, finestre decorate e lavorazione artigianale del vetro. Le mura del palazzo reale si estendono per oltre un miglio sul lato orientale del lago. All’interno c’è un labirinto di
cortili, appartamenti e saloni decorati, sale ricoperte da affreschi, mosaici in pietra e vetro, porte ornamentali e finestre dipinte. Il trono di marmo nelle stanze
dell’incoronazione è stato utilizzato l’ultima volta durante il periodo Maharana Sangram Singh II (1710-30) e nelle vicinanze si trova la Finestra del Sole installata dal Maharaja Bhim Singh (1778-1828). Questo è il simbolo divino della casata di Mewar, che fa risalire il suo lignaggio ai Surya Vansha, discendenti del Sole. Visita della sala delle udienze pubbliche e delle camere private delle dame reali. Al termine escursione per la visita ai temple di Nagda e Eklingji.
Cena e pernottamento.
Giorno 9: Udaipur – Pushkar- Jaipur
Prima colazione. Partenza per Jaipur con sosta lungo il percorso a Pushkar, città santa per gli Induisti e famosa nel mondo per la fiera autunnale dei cammelli. Visita del tempio del Dio Brahma, uno dei pochi esistenti in India dedicati al dio-creatore indù. La sua struttura risale al XIV secolo ma una parte venne ricostruita di seguito ed fu realizzata con lastre di marmo e pietra. Proseguimento per Jaipur, la capitale della regione del Rajasthan, ovvero “la dimora dei re”, lo Stato più grande dell’India dove gli abitanti indossano coloratissimi abiti tradizionali. Conosciuta come la “città rosa” per il caratteristico colore degli edifici del centro storico, Jaipur è circondata da aspre colline coronate da formidabili fortezze, sontuosi palazzi, ville e giardini. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
ESPERIENZA SPECIALE: passeggiata per le strade della città santa di Pushkar fino al lago sacro. Gli induisti credono che la città sia stata creata dallo stesso Dio Brahma quindi è essenziale visitare Pushkar almeno una volta nella loro vita.
Giorno 10: Jaipur
Prima colazione e visita del Forte Amber incastonato nella splendida cornice dei Monti Arawali (salita effettuata in jeep poiché noi abbiamo scelto di non utilizzare animali nei nostri viaggi – in questo caso gli elefanti). Costruito dal 1592, ha una facciata solenne e austera, mentre gli interni sono fastosi, eleganti e raffinati. Rientrando a Jaipur sosta per ammirare il Palazzo situato al centro del lago Mar Sagal, che dà la suggestiva illusione ottica di sorgere dalle acque. Pranzo. Nel pomeriggio sosta fotografica al Palazzo dei Venti (Hawa Mahal), costruito nel 1799 per le signore del palazzo in grado così di osservare il passaggio lungo la strada senza essere vedute. Visita successiva del City Palace, il palazzo reale, di cui alcuni appartamenti sono ancora abitati dalla famiglia dell’ultimo Maharaja e quindi non visitabili. Nelle sale aperte al pubblico sono custoditi meravigliosi tesori. Al termine l’Osservatorio Astronomico (Jantar Mantar) ed il Bazar, famoso per le oreficerie rinomate in tutto il Paese. Cena in hotel. In serata sarà possibile assistere alla preghiera nel tempio Govind Devji, rituale durante il quale la luce emessa da una o cinque fiamme viene offerta alla divinità esprimendo così devozione e adorazione. Pernottamento.
L’ESPERIENZA SPECIALE:- Applicazione dell’henné sulle mani delle donne come piccolo ricordo dell’India..
I tattoo all’henné, una pianta dalle qualità medicinali, sono una tradizione centenaria in India e immancabili in molte feste, sia hindu che musulmane. Tra le tante cerimonie del complesso matriomonio indiano c’è anche il rito del mehndi (henné), il mehndi rat, in cui la giovane futura sposa circondata dalle amiche e dalle donne della famiglia è tatuata con l’henné. Non è neccessario sposarsi per potere avere i tatuaggi all’henné. La maggior parte delle ragazze apprende questa arte fin dall’infanzia e in molte località turistiche potrete farvi tatuare le mani.
ESPERIENZA OPZIONALE A JAIPUR: – Lezione di Cucina con una famiglia indiana
Durante l’esperienza avrete modo di imparare delle tipiche ricette indiane e potrete cucinare insieme alla famiglia. È una dimostrazione di circa 2-3 ore in cui la famiglia condivide alcuni dei loro piatti preferiti. Le lezioni di cucina sono molto elementari e daranno un’idea di come cucinare un pasto indiano semplice, ma delizioso. Potrete poi godervi la cena con la famiglia ed assaporare la tradizone indiana. Questa è una grande opportunità per immergervi nella cultura locale.
Giorno 11: Jaipur – Fatehpur Sikri - Agra
Prima colazione in hotel. Partenza per Agra nell’Uttar Pradesh. Prima sosta nella città di Khania-Balaji al tempio di Galtaji meta importante di pellegrinaggio indù. Ci sono molti templi in questo sito e una delle attrazioni speciali è una sorgente naturale che scorre dalla cima della collina. Quest’acqua riempie molti kund (serbatoi d’acqua) considerati sacri dai pellegrini che giungono fino a qui per immergersi e pregare. Successivamente visita del Chand Baori di Abhaneri, un pozzo a gradini costruito intorno al VII secolo (ma alcune fonti lo datano al IX secolo) e di Fatehpur Sikri, vera e propria città fantasma, dagli edifici color rosso pietra del deserto, abbandonata alla fine del XVII secolo per mancanza d’acqua. Arrivo ad Agra e sistemazione in hotel.
Agra viene associata al periodo Moghul (la più importante dinastia imperiale indiana che regnò su quasi tutto il territorio dell’Asia meridionale durante la dominazione islamica in India), i cui imperatori furono famosi per lo sfarzo della loro corte imperiale, e per lo splendore delle loro capitali. Ci sono molti monumenti meravigliosi e il Taj Mahal, costruito dall’imperatore Shah Jahan come mausoleo dedicato alla sua seconda moglie è il più grandioso e importante dell’India, un capolavoro architettonico tra i più belli al mondo. La costruzione della Fortezza di Agra venne iniziata dall’imperatore Akbar nel 1565. Il complesso è davvero una città all’interno della città. Il loro talento architettonico può essere visto anche nelle fortezze, nei palazzi e nei maestosi giardini – ognuno testimone silenzioso di un grande stile di un periodo d’oro.
Visita del Forte di Agra, roccaforte dell’impero Moghul, che ospita la Moschea delle Perle e le Sale delle Udienze. Fu sede del governo e dell’amministrazione e la struttura attuale deve la sua origine all’Imperatore Akbar che eresse le mura, le porte e il primo edificio sulla riva orientale del fiume Yamuna. Cena e pernottamento.
ESPERIENZA FACOLTATIVA: LEZIONE DI YOGA
Giorno 12: Agra - Delhi
Sveglia all’alba per ammirare in una luce suggestiva il Taj Mahal, considerato una delle sette Meraviglie del Mondo. Il monumento è costruito in marmo bianco con pietre preziose incastonate e contiene i cenotafi dell’imperatore moghul Shāh Jahān e della moglie Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtāz Maḥal. Decorato con calligrafie e bellissimi intagli, è stato descritto come la più stravagante opera d’amore mai costruita. Rientro in hotel per rinfrescarsi e per la prima colazione. Partenza per Delhi e all’arrivo visita della zona coloniale con i palazzi e monumenti del periodo dell’occupazione britannica. Cena d’arrivederci in ristorante e pernottamento in hotel.
Giorno 13: Delhi - ITALIA
Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo di rientro.
Costi
Minimo 02 Pax paganti in camera doppia condivisa € 1.350 (per persona)
Supplemento singola € 450
Durata del viaggio
13 giorni, 12 notti
Hotel
Delhi 01 The Suryaa – 5 *
Mandawa 01 Desert Resort – 3*/ Simile
Bikaner 01 Brij Gaj Kesari– Heritage
Jaisalmer 02 Saira Fort Sarovar Portico – 4*/ Simile
Jodhpur 01 Zone by the Park – 4*/ Simile
Udaipur 02 Regenta Central Udaipur- 4*–Simile
Jaipur 02 The Fern – 4*/ Simile
Agra 01 Clarks Shiraz – 5 *
Delhi 01 The Suryaa – 5 *
L’orario di Check-in è alle 1400 e check-out alle 1200 di mezzogiorno
Notizie utili
BAGAGLIO – Per quanto riguarda i bagagli da portare in cabina e da consegnare per la stiva si prega di seguire le disposizioni della compagnia aerea che effettuerà il servizio. Le regole in materia di sicurezza non consentono di portare con sé all’interno della cabina dell’aeromobile i seguenti oggetti- forbici di qualunque misura, limette, tronchesine per le unghie e oggetti simili. Per quanto riguarda qualsiasi tipo di liquido, dentifrici, profumi, gel per capelli, cosmetici, creme e lozioni è possibile portarli a bordo solo in contenitori da massimo 100 ml/100 gr. Tutto ciò dovrà essere contenuto in una busta di plastica trasparente chiusa dal peso massimo di un chilo. Il personale addetto al controllo ha facoltà di sequestrare qualunque oggetto giudicato pericoloso o non conforme alle normative vigenti.
VALUTA – La valuta locale, Rupia indiana (INR), non è reperibile in Italia.
La Rupia indiana vale circa 0.012 Euro, 1 Euro vale circa 79 Rupie indiane.
TELEFONI – Per telefonare in India dall’Italia, usare il seguente prefisso internazionale: 0091 + prefisso locale + numero dell’abbonato.
Per telefonare dall’India in Italia, comporre: 0039 + prefisso locale + numero dell’abbonato.
Dall’India è possibile telefonare in Italia usando schede telefoniche o tramite gli uffici postali, le telefonate dall’albergo costano più care. E’ inoltre possibile telefonare con un cellulare, ma l’utilizzo di tali apparecchi è limitato a determinate regioni, contattare il proprio gestore per abilitare il telefono e conoscere le modalità di utilizzo.
FUSO ORARIO – La differenza di fuso orario è di + h. 4.30 rispetto all’Italia. Quando in Italia è in vigore l’ora legale, la differenza è di +3 ore e mezza.
DISPOSIZIONI SANITARIE – Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie. Consigliata la profilassi antitifica. La profilassi antimalarica è consigliabile solo nel periodo monsonico in alcune zone dell’India. Consultare il proprio medico.
CONSIGLI IGIENICO/SANITARI – Consigliamo di portare dall’Italia oltre ai farmaci di uso abituale, un analgesico, prodotti per la cura di infezioni o problemi intestinali, un collirio, un disinfettante (consigliabili le salviettine). Consultare il medico di famiglia per le prescrizioni specifiche. Raccomandiamo di bere esclusivamente acqua minerale, da bottiglie sigillate, di non fare uso di ghiaccio nelle bevande e di osservare accurate precauzioni igieniche nel consumo di frutta e verdure crude, creme, gelati, spremute fresche, prodotti caseari, o di alimenti a base di uova crude.
CLIMA – In India il clima è molto vario, esistono comunque tre stagioni principali: l’inverno (da novembre a marzo); l’estate (da aprile a giugno); il monsone (da luglio a settembre-ottobre). Con riferimento all’area settentrionale, l’estate è molto calda, con punte anche superiori a 35 gradi. Da luglio a settembre-ottobre, nonostante le piogge monsoniche, le temperature rimangono calde. In inverno le temperature scendono ma la minima rimane intorno agli 8-10 gradi.
ABBIGLIAMENTO – Consigliamo un abbigliamento semplice, a “strati”; indossare capi leggeri cercando di evitare (soprattutto per le donne) indumenti che scoprano troppo il corpo, occhiali da sole e cappello in estate. In tutte le stagioni scarpe comode e ombrello o mantella per la pioggia. Nei luoghi di culto uomini e donne devono essere vestiti in maniera rispettosa, con braccia e gambe coperte, è sempre richiesto togliere le scarpe prima di entrare in un luogo sacro. Portarsi sempre calze e foulard.
ELETTRICITA’ – 220-230-240V, 50 HZ. Le prese sono di tipo inglese (con tre punte quadrate). E’ consigliato munirsi di adattatore.
MATERIALE FOTOGRAFICO – Le pellicole e micropile sono reperibili ovunque. Consigliamo di rifornirsi in Italia di tutto il materiale fotografico specialistico. E’ bene rispettare i divieti di fotografia onde evitare di incorrere in sanzioni o nel sequestro delle apparecchiature. E’ vietato fotografare aeroporti, porti, caserme, postazioni militari e di confine e i luoghi di interesse strategico.
CUCINA LOCALE – Le differenze della cucina indiana tra nord e sud sono considerevoli, sia a causa del clima sia per le influenze storiche. A nord si mangia molta più carne e la cucina è spesso simile a quella del Medio Oriente e dell’Asia centrale, molto speziata, accompagnata da cereali e pane. La cucina vegetariana è diffusa e il “curry” (piatto di carne e/o verdure con spezie) è di solito molto piccante. Piatti tipici della cucina indiana sono le ‘samosa’, fagottini di sfoglia, e le ‘kofta’, polpettine; la carne e il pesce ‘Tandoori’, speziati e cotti nel forno Tandoor (forno in terracotta), oppure ‘korma’, in umido. I piatti vegetariani sono molto vari: il dhal, lenticchie, “l’aalu dum”, curry di patate, il “palak paneer”, spinaci e formaggio; e “l’aalu chhole”, patate a cubetti e ceci in agrodolce. Altre verdure sono il “part Gobi” (cavolo), il “phuul gobi” (cavolfiore), il “baingan” (melanzana) e i “mattar” (piselli). In India si trova un incredibile assortimento di dolci e dessert a base di riso o di latte. Le bevande più diffuse sono il tè e il caffè.
USI E COSTUMI – Il mondo indiano ha usi e costumi diversi dai nostri, pertanto è necessario saper affrontare le varie situazioni con spirito di adattamento che permetterà di superare le eventuali difficoltà che si presenteranno. Nei luoghi sacri è necessario togliere le scarpe prima di entrare, a volte è richiesto coprirsi il capo, in ogni caso si consiglia di indossare indumenti che coprano gambe e braccia, e non toccare oggetti sacri con i piedi e con la mano sinistra. Nei musei bisogna sempre depositare borse, giacche e ombrelli al guardaroba e attenersi ai divieti di fotografare o riprendere con telecamere.
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