Irlanda verde

No, tranquilli, non parlo di tasche vuote… parlo del 17 marzo, giorno in cui, ormai da qualche anno, tutto e tutti si tingono di verde. San Patrizio, Patrono d’Irlanda, viene festeggiato con danze e parate non solo nella sua terra; è ormai celebrato in tutto il mondo!

Non solo feste tematiche e fiumi di birra, ma un progetto globale partito nel 2009 su iniziativa del Turismo Irlandese: il Global greening, arrivato alla sua decima edizione.
Di cosa si tratta? Importanti monumenti e bellezze naturali si tingono di verde ; in alcuni casi con effetti di luce, in altri con coloranti.
L’importante è che sia un bel verde acceso, come i prati d’Irlanda.
Nel 2018, per festeggiare il patrono d’Irlanda, hanno aderito oltre trecento siti in 45 Paesi, tra cui diversi siti Unesco. Tra i più importanti ci sono la Basilica del Sacro Cuore di Parigi, la Grande Muraglia cinese, le Cascate del Niagara e la statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Quest’anno, per celebrare la decima edizione, in Italia si sono tinti di verde il Colosseo di Roma, la Torre Pendente di Pisa, il Pozzo di San Patrizio, la Fortezza Albornoz e il Palazzo Municipale a Orvieto e per la prima volta il Palazzo ex Convento dell’Annunziata a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

 

E voi l’avete festeggiato San Patrizio?

Inutile dire che in Irlanda, come in Italia, ogni momento è buono per brindare con un buon boccale di birra. Tuttavia, la festa di San Patrizio è davvero molto sentita, sia per i residenti, sia per le comunità Irlandesi emigrate all’estero… San Patrizio, infatti, rappresenta per tutte le comunità di emigrati, il simbolo della loro identità nazionale.

 

Ma noi invece cosa sappiamo di questo santo e del trifoglio, il suo simbolo?

Innanzitutto, Patrizio non era irlandese!
Non si sa da dove venisse esattamente, ma era scozzese. Secondo quando scritto nelle Confessioni, si ipotizza sia nato a Kilpatrick tra il 385 e il 392 d.C.

Come arrivò dalla Scozia in Irlanda? a 16 anni Maewyn Succat (vero nome di Patrizio) fu rapito dagli uomini del re irlandese Niall of the Nine Hostages e venduto come schiavo a Muirchu, re del North Dàl Riada, nella contea Antrim. Per sei anni, lavorò come pastore in cattività su Slemish Mountain, nella contea Antrim.
Dopo aver appreso la lingua gaelica e le pratiche dei druidi, e dopo un paio di tentivi falliti, Patrizio riuscì a scappare e a raggiungere ( percorrendo circa 184 miglia a piedi) una nave in partenza per l’Inghilterra.
Nei sei anni di prigionia in Irlanda, Patrizio aveva ricevuto il dono della fede; pregava giorno e notte e si dice che avesse avuto la visione della nave che lo aspettava. Secondo i suoi stessi racconti, Patrizio fece un altro importante sogno, in cui venne chiamato a cristianizzare l’Irlanda. Per questo motivo si recò in Francia, e nel monastero di Auxerre si preparò al sacerdozio.

Iniziò così la sua missione: Papa Celestino lo battezzò finalmente come Patrizio (dalle parole latine pater civium, ovvero padre del suo popolo), e nel 432 gli affidò la missione di convertire l’Irlanda alla cultura cattolica, riprendendo la missione abbandonata dal vescovo Palladius.
Patrizio tornò quindi in Irlanda, dove era stato schiavo, ma vi tornò come Vescovo. Durante la missione in Irlanda San Patrizio fu spesso minacciato di morte, catturato e condannato, ma riuscì comunque a portare avanti la sua missione: alla fine del V secolo, l’Irlanda era una nazione cristiana.
La sua opera fu così grandiosa che divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono d’Irlanda.

 

Il suo simbolo è il trifoglio: è tradizione indossarlo il giorno di San Patrizio!

Si racconta che San Patrizio usò il trifoglio in Irlanda per illustrare il concetto di trinità ai Celti. Bisogna comunque ricordare che questa pianta era importante già per i Druidi Celti, molto prima dell’arrivo di San Patrizio. Si credeva che avesse proprietà curative e l’associazione con il numero 3 aveva un importante significato nella numerologia antica, era un numero sacro con poteri mistici.

Riguardo la morte del Santo ci sono ancora alcuni dubbi; secondo una leggenda visse più di 120 anni, tuttavia gli storici la datano al 17 marzo 461. Il suo corpo, conteso da varie città, fu affidato a una coppia di buoi che, senza guida, lo depose a Down, nell’Irlanda del Nord, che da allora cambiò il nome in Downpatrick, e dove da allora un’immensa statua dell’Apostolo veglia sull’Irlanda. –

Festeggiare San Patrizio in Irlanda è un’esperienza da fare una volta nella vita; mettetela in agenda per il prossimo anno!

Intanto vi consiglio un altro verde, quello che colora la natura dell’Irlanda e che risplende sotto il suo cielo azzurro.
Questo verde lo potete vedere da giugno a settembre. Chiedeteci le date delle prossime partenze per l’Irlanda dell’Ovest e l’Irlanda del Sud!