Chi ama viaggiare molto spesso è anche amante della lettura; spinto dalla curiosità vuole percorrere le strade del mondo, ma vuole anche conoscere storie e sfogliare avidamente le pagine di un libro.

Ecco, è facile che chi ama leggere ami il libro come oggetto, ami trovarsi circondato di libri e resti a bocca aperta quando si trova tra affascinanti pareti di parole da scoprire.

Siete, come me, tra queste persone? Quale sarebbe la vostra emozione nel trovarvi in una libreria dentro un teatro?
Cultura riposta ed esposta in un luogo che è a sua volta arte e cultura.

Avete mai sentito parlare del Ateneo Grand Splendid? Secondo The Guardian è la seconda libreria più bella al mondo, ma il National Geographic la porta addirittura al primo posto.
La libreria-teatro si trova a Buenos Aires, nel quartiere Recoleta.

Letture a teatro a Buenos Aires

L’edificio, costruito sopra i resti dell’antico Teatro Norte, fu inaugurato nel 1919 come Teatro Gran Splendid. All’epoca presentava quattro file di palchi e una platea che poteva ospitare fino a 500 persone.
Utilizzato come teatro per alcuni anni, dal 1923 diventò la sede di Radio Splendid che da qui trasmetteva per la prima volta la voce del celebre Gardel. Oltre a Radio Splendid, l’edificio ospitò la casa discografica El Nacional Odeón; tornò poi ad essere un teatro e successivamete un cinema.
Nel 2000, grazie alla sua posizione molto centrale, tra le avenidas Santa Fe e Callao, la catena El Ateneo decise di convertire questo incantevole edificio in libreria.
Uno spazio affascinante dall’architettura unica, con una cupola dipinta a olio da Nazareno Orlandi (pittore italiano) che nella sua opera allegorica volle celebrare la pace e la fine della Prima Guerra Mondiale.

La libreria conserva ancora i balconi originali, gli ornamenti e il sipario di velluto che incornicia il palco dove oggi si trova un’intima e accogliente caffetteria.
Qui ci si può accomodare, sorseggiare un caffè e leggere uno dei 120.000 libri esposti. La libreria ha inoltre un ricco calendario di incontri con scrittori, letture e esposizioni.

Un luogo magico, che lascia senza fiato. Un luogo denso di storia.
Un luogo che racconta esso stesso una storia, di cambiamenti ed evoluzioni. La storia di un edificio che ha saputo adattarsi, ma che, in varie forme, ha mantenuto fede alla sua vocazione. Mettere in scena l’arte, trasmettere la cultura.